L’importanza della gratitudine.

Lo sapevate che la parola ”grazie” è un potente mantra curativo? Ebbene sì. Lo scienziato giapponese Masaru Emoto grazie ai suoi esperimenti sulla memoria dell’acqua, ha dimostrato che l’acqua esposta a pensieri positivi forma dei bellissimi cristalli simili alla neve, mentre, se a contatto con parole e pensieri negativi forma delle strutture senza forma e armonia. Considerate questo adesso: il nostro corpo è composto da 60% d’acqua. Quindi, vi consiglio di scegliere con attenzione le vostre parole e i vostri pensieri, perché… il nostro corpo ci ascolta! La gratitudine è una forma di preghiera che attira molta abbondanza. Non ci credete? Provate a compilare una lista di tutte le cose per cui dovreste sentirvi infinitamente grati, fino alle lacrime. Avete aperto gli occhi questa mattina? Grazie! Avete un tetto sulla testa? Grazie! Potete contare su un’entrata economica? Grazie!  Tutto ciò è abbondanza e chi vive nell’ abbondanza attrae altra abbondanza. Da questo si deduce che l’invidia al contrario porta mancanza  e ci fa ammalare. Quindi, al posto di dire “ beato a lui” potremmo dire “ ringrazio per quello che ho e sono certo che Dio mi darà le stesse cose che ha dato a lui e molto di più, perché me lo merito e ne sono degno” per citare la nostra amata Louise Hay. La parola “grazie” può diventare un mantra nella vostra giornata e ogni occasione è buona per ringraziare. Ad esempio: quando andate a pagare le bollette della luce o del gas, al posto di lamentarvi, provate a ringraziare il gestore per il servizio reso. D’ altronde senza energia elettrica la nostra vita sarebbe molto “scomoda”. Quindi, ringraziate anche per questo. In molti mi scrivono dicendomi di vivere nella mancanza, e la prima domanda che porgo a loro è: hai aperto gli occhi questa mattina? Si? E ti sembra niente! Sono cose che diamo per scontato ma non lo sono per niente. Credetemi.

Nel film “ The Secret” ( vi consiglio questo video) si parla del sassolino della gratitudine e potrebbe essere un buon modo per ricordarsi di ringraziare. Come funziona? Fate una passeggiata, al mare, in montagna, nel parco della vostra città e scegliete un sasso, quello che più vi ispira e portatelo sempre nella vostra tasca. Ogni volta che vi capiterà tra le mani, trovate un motivo per dire grazie e in questo modo attirerete sempre più abbondanza nella vostra vita. Ascoltate questa bellissima e famosissima canzone di Domenico Modugno, mi è venuta in mente scrivendo questo articolo.

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