Se stai pensando di intraprendere un cammino di crescita personale, il Reiki potrebbe essere la scelta giusta. Ma andiamo per ordine, cos’è il Reiki? “Rei” significa qualcosa di misterioso, etereo, trascendentale e sacro, mentre “Ki” significa energia dell’universo. Quindi il Reiki è l’energia sacra dell’universo che sostiene ogni forma di vita. È una tecnica di guarigione che si pratica tramite l’imposizione delle mani, ma è anche una pratica spirituale.
Usui Shiki Reiki Ryoho.
Il metodo di cui vi parlo è l’Usui Shiki Reiki Ryoho (Usui Reiki) nella tradizione della scuola dalla quale provengo, la Komyo Reiki Do. Il motto della pratica è ” mantienilo semplice” e si basa sul detto giapponese ”meno è meglio” poiché la semplicità è la chiave della verità. Non sono necessarie formazioni o competenze specifiche, e non serve nemmeno concentrarsi. Il Reiki non ha controindicazioni e funziona su tutti gli esseri viventi. La pratica del Reiki ti consente di diventare un canale di energia e quindi non rischi di prendere negatività dagli altri. Questo stile di Reiki può essere attivato solo a contatto tramite i rejiu (armonizzazioni) ed una volta attivato sarà tuo per sempre. Potrai anche praticare a distanza, ma questo ti verrà insegnato col secondo livello.
I livelli.
Il percorso prevede quattro livelli : primo livello Shoden, secondo livello Chuden, terzo livello Okuden, quarto livello insegnante Shinpinden. Nei primi due livelli si apprende la tecnica e si inizia a praticare. l terzo livello è spirituale, nel quarto ti verrà insegnato ad attivare le altre persone. Esistono molti tipi di Reiki e funzionano tutti, ma nella Komyo Reiki Do si pratica il metodo tradizionale giapponese.
L’ auto-trattamento.
Il Maestro Usui sosteneva che per prima cosa bisogna guarire la mente e successivamente bisogna guarire il corpo. Se la mente è sana e segue un cammino di integrità anche il corpo sarà sano, infatti nel primo livello ti verrà insegnato l’ auto-trattamento per praticare tutti i giorni su te stesso e mantenerti in buona salute fisica-spirituale, elemento essenziale per fare stare bene le altre persone.
Il Satori.
Il Satori è la felicità genuina. La pratica del Reiki ci porta alla consapevolezza e a trascendere il mondo duale perché nell’universo tutto è possibile, e se rimaniamo connessi con l’universo per noi niente è impossibile. La vera e genuina felicità, il Satori, si raggiunge anche osservando e mettendo in pratica i cinque precetti ( avevamo già nominato. Rileggi l’articolo dove ne parlo cliccando qui.):
-Solo oggi;
-Non arrabbiarti;
-Non preoccuparti;
-Con gratitudine;
-Lavora diligentemente;
-Sii gentile con gli altri.
Recitandoli mattina e sera, e portandoli nel cuore richiamiamo la felicità nella nostra vita.
Vi invito a vedere il video. Nel video sono presenti Hyakuten Inamoto, fondatore della scuola Komyo Reiki che nasce dalla volontà di riportare la disciplina Reiki verso la tradizionale spiritualità del metodo originario di Mikao Usui. Insieme è presente Chiara Grandi, responsabile della sezione italiana, da dove provengo io.
Questo tipico di pratica si può insegnare solo a contatto. Se sei interessato scrivimi qui in privato sul sito, su messenger o su Whatsapp. Premendo il bottone verrai portato alla pagina dei contatti.
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